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lunedì 10 settembre 2012

L'inizio

Come previsto oggi Chiara ha iniziato il nido! Premesso che stanotte non sono riuscita a dormire, tutto sommato è andata meglio del previsto. Chiara si è sentita subito a suo agio e ha iniziato a giocare con disinvoltura, del resto l'ho portata spesso in diversi spazi gioco con altre mamme e bambini, forse oggi non le è sembrato molto diverso dalle altre volte. Chissá cosa succederà quando andrà via la mamma!
Ho passato questi ultimi giorni a tagliare e cucire come una forsennata. Perchè ho avuto la malaugurata idea di preparare io tutto il corredino, no non intendo solo il ricamino del nome a punto croce ( che tra l'altro non faccio da anni), mi sono messa proprio a fabbricare bavaglini, asciugamani e sacchette....il risultato....lo vedete in foto. Qualche difetto c'è qua e là, ma sono davvero soddisfatta.
la soddisfazione più grande è stata quella di vedere oggi Chiara mettere la sacchetta con tutto il necessario nel suo armadietto. Lo ha fatto con una disinvoltura e con la naturalità di chi riconosce alcuni oggetti come propri e come qualcosa che sa di casa e di mamma. Mentre cucivo Chiara mi guardava incuriosita, e io le mostravo sempre ogni prodotto finito. So che non è propriamente facile fare tutto da sè come ho fatto io, ma ritengo che qualsiasi genitore possa condividere con i propri figli la preparazione del materiale occorrente per la scuola, di qualsiasi ordine e grado. Per i più piccoli è semplice mostrare loro oggetti e materiali che poi utilizzeranno, magari facendo loro provare le bavaglie con il loro nome (scritto anche a pennarello!) o mostrando loro in anticipo i disegni che ci sono sopra, in modo che una volta all'asilo (posto estraneo al momento per loro) riconoscano quegli oggetti come qualcosa di loro, di familiare. Questo li può aiutare nell'affrontare queste loro prime fatiche. Io un po' di tempo al sonno l'ho rubato, ma (come per i regali) ritengo che il tempo che passo nel preparare qualcosa ad una persona sia proporzionale all'affetto che provo per lei. Non ci riesco sempre, ma per la mia piccola Chiara sono riuscita!
Buon settembre a tutti!

venerdì 17 agosto 2012

Giochi da spiaggia

 Eccoci di ritorno da una brevissima settimana al mare trascorsa serenamente insieme al nonno, ma senza papà. Il tempo è stato veramente bello, forse fin troppo e Chiara ha potuto finalmente godere del mare. Immaginavo che le sarebbe piaciuto, vista la sua passione per l'acqua, ma non credevo così tanto! Sabbia e acqua l'hanno letteralmente incantata! Passava i suoi pomeriggi in spiaggia a riempire e a svuotare i secchielli per poi farsi delle belle nuotatine con il nonno. Diciamo che il corso di acquaticità che aveva fatto in inverno è servito, giusto per farsi un'idea del suo rapporto con l'acqua vi dico solo che mio papà l'ha definita "un'incosciente!".
Bene abbiamo stabilito che Chiara non ha paura dell'acqua...avrà preso da qualcuno(non da me!).
Ma tornando a noi, volevo condividere una riflessione partorita in questi giorni girando per le vie di Bellaria. Trattandosi di una città di mare  con spiagge sabbiose e acqua bassissima per metri e metri, é ovvio che il numero di bambini fosse altissimo; ed è anche normale che i negozi per bambini fossero la maggioranza. Tuttavia sonor rimasta estremamente colpita (per non dire disgustata) dalla quantità di giochi in vetrina e soprattutto dalla loro qualità. Era tanto che non andavo al mare, lo ammetto, ma non ero più abituata a vedere una marea di oggettini-paccottiglia accatastati uno sull'altro. Già i souvenir in generale non mi piacciono perchè li ritengo inutili, vedere poi questi pseudo giochi uno sull'altro mi ha veramente fatto pensare. Mi chiedo chi comprerebbe mai una bambolina in pura plastica vestita da spagnola a Bellaria? Oppure delle belle confezioni da 50 macchinine (sempre in plastica) che basta guardarle per capire che le loro ruote non gireranno mai e che al primo crash si romperanno? Eppure...c'è chi le compra! Siamo proprio nella società del benessere ed è bastato guardarmi attorno in spiaggia per rendermi conto che stiamo crescendo ancora i nostri figli nel benessere, nonostante tutti parlino di crisi. Ogni bambino presente sulla spiaggia arrivava dotato di un esercito di palette, secchielli, braccioli, formine, super-liquidator...così tanti che le madri non sapevano distinguere quali fossero i loro giochi da quelli altrui.  Noi quest'anno ci siamo presentati con i giochi da mare "di famiglia". I secchielli in foto hanno quasi una trentina di anni, ma li portano molto bene! 2 secchielli, due palette, rasatello e bocce di plastica. Tutto qui e Chiara si è divertita un mondo (forse mancava l'innaffiatoio per raggiungere la perfezione)! Meno si ha e più si fa funzionare la fantasia, soprattutto quando si hanno a disposizione dei materiali così "magici" come l'acqua e la sabbia. Eppure noi genitori sentiamo il bisogno di comprare di nuovo giochi per far stare bene i nostri bambini; ne è esempio la mia vicina di ombrellone che al bimbo di 9 mesi dice "devo proprio comprare idei giochi nuovi, perchè questi ti hanno proprio stufato", riferendosi a un set di animaletti del mare di plastica galleggianti, peccato che al piccolo non era consentito di toccare la sabbia e passava il suo tempo in spiaggia seduto sulla sdraio o in un canottino gonfiabile...ci credo che poi fosse nervoso!

domenica 5 agosto 2012

Un saluto dal cielo

E' tanto che non scrivo...ho perso le parole, tutto sembrava vano, la voglia di fare e postare è venuta meno, la mente era semplicemente occupata da altro non facilmente condivisibile.
Ma il tempo passa, aiuta, conforta e consola e ti permette di sollevare lo sguardo e di ricominciare a camminare.
Il 10 luglio la mia mamma ci ha lasciati.
Ha lottato quasi un anno con il suo tumore al pancreas. Ad Agosto i medici sostenevano che non sarebbe arrivata a Natale, invece il Natale lo abbiamo passato tutti insieme, con regali panettone e quant'altro! Ma non solo il Natale anche la Pasqua e il primo Maggio...sì il primo Maggio la notte in cui è nata la mia piccola Camilla, la mia mamma era lì con me, sulle sue gambe sorridente come solo lei sapeva fare , a guardare meravigliata quella splendida creatura appena donataci dal cielo.
La mia mamma...testona come poche al mondo, tanto da riuscire a controllare anche la sua malattia, poi, credo, una volta raggiunto il suo obiettivo, ha cominciato velocemente a peggiorare...
La malattia ci ha permesso di camminare tutti insieme fino all'ultimo saluto. Ci siamo preparati, giorno per giorno, scontrandoci con la verità della morte.
Ma il cammino è stato sicuramente facilitato dalla straordinaria fede della mamma. Semplice ma con intelligenza, la mamma era serena, sempre!
Non l'ho mai vista vacillare, infondeva fiducia e coraggio a tutti, comunque ottimista.
Alla mia domanda "come stai oggi?" mi rispondeva spesso "Dai oggi va proprio meglio" anche negli ultimi giorni di vita.
La sua partenza sicuramente mi ha lasciato un vuoto, ma appena ci ha lasciato l'ho sentita subito vicina a me.
In questo ultimo anno il suo cruccio maggiore è sempre stato quellodi non riuscire a starmi abbastanza vicino, di non potermi aiutare...ora finalmente può essere soddisfatta, dal cielo può vedermi quando vuole e essere ancora più efficace che qui sulla terra.
vi lascio con uno scritto di mio fratello...

"Il Signore ti ha donato una grande prova, un'ultima prova, che è stata anche un grande dono. Una volta gli uomini avevano il coraggio e la fede di pregare Dio dicendo "scampaci di morte improvvisa!". Ecco:non come un ladro nella notte è tornato lo sposo celeste a cercarti, ma ha mandato un ambasciatore per avvisarti della Sua prossima venuta. Ed il tempo della preparazione è cominciato: cosi come una sposa si toglie gli abiti quotidiani per rivestirsi di seta e gemme per essere più bella dei fiori del campo nel giorno del matrimonio; così l'ambasciatore ti ha lentamente spogliato delle tue doti, della tua forza fisica, della tua umanità, affinchè potessi presentarti raggiante davanti a gesù con l'abito della fede, della speranza e della Carità.
Nulla ti turbi, nulla ti rattristi, tutto passa, solo dio non muta. La pazienza tutto conquista. Se hai Dio nel cuore nulla ti manca, solo Dio basta.
Le parole di S. Teresa d'Avila si sono realizzate in te, perchè con pazienza, serenità e umiltà ti sei lasciata spogliare del tuo essere donna di questo mondo e la tua anima, spogliata di tutto, ha potuto abbracciare con tutta se stessa Gesù, nostro signore e nostro Dio, con il quale vivrai, veramente in eterno."

lunedì 9 luglio 2012

Un quasi sciroppo di rose

Eccomi qui di nuovo al fresco ai piedi delle alpi orobiche per rigenerare un po' le stanche membra. Quest'estate purtroppo, per problemi più grandi di noi, siamo costretti a vivere alla giornata, non si può pianificare niente, nemmeno le vacanze e quindi ci siamo rintanati tutti e quattro qui, anche se io farò per un po' avanti e indietro da Milano (ovviamente con la piccola Cami).
Qui in montagna è bello perchè non essendoci grandi cose da fare, i ritmi si rilassano, gli occhi godono del bello della natura, le bimbe hanno a disposizione mamma e papà senza limiti, si fanno delle bellissime dormite al fresco e i grandi riescono anche a ritagliare del tempo per i loro hobby.
Papà Paolo è perennemente in giardino con la zappa in mano ed io mi posso permettere il lusso di cucinare!
E proprio guardando in giardino una meravigliosa pianta di rose, mi è venuta l'idea di provare a fare lo sciroppo di rose. O meglio all'inizio speravo di poter fare una marmellata, ma poi mi sono accorta che le rose pesano proprio poco e che con i fiori raccolti non ci sarei mai riuscita.
L'ho definito un "quasi" sciroppo, perchè mi è venuto un po' liquido, ma il sapore e l'intensità dell'odore sono inconfondibili.
Se volete la ricetta, la trovate qui nel vecchio blog di cucina.
Ora sto puntando alle violette "abusive" spero di riuscire a farci qualcosa prima che il marito-giardiniere le spazzi via tagliando l'erba.

giovedì 21 giugno 2012

UNA BOCCATA D'ARIA

Ecco come al solito non son riuscita a mantenere tutti i miei buoni propositi! Dopo il "Mammacheblog" mi ero fatta una bella scaletta di cosine da sistemare sul blog prima di postare nuovamente, ma...c'è sempre un ma e quindi non ho fatto ancora nulla!
Complice una settimana da incubo (quella passata) in cui mio marito ha lavorato all'inverosimile e io son stata stra presa tra bimbe, 730, imu e richiesta di assegni familiari, alla fine ho trascurato il mio blog e quello degli altri!
Ora vi scrivo non dalla caldissima Milano (così mi dicono) ma da un simpatico borghetto della Val Seriana (BG) dove ho la fortuna di avere una casetta con giardino di famiglia (costruita sasso dopo sasso dalle mani del mio bisnonno, con l'aiuto del mio nonno piccolissimo).
Qui ho passato le estati della mia infanzia tra passeggiate in montagna e giri in bicicletta nel cortile. E così per scappare dal caldo afoso di Milano siamo arrivati qui per qualche giorno (pochi purtroppo!). Le giornate scorrono velocissime! Chiara sembra rinata, passa il tempo in cortile a giocare, esplorare e godere del bello della natura.
Eccoli qui i miei due tesori mentre vangano la terra nella speranza di piantare del lattughino da consumare quest'estate...mah è da talmente tanto che nessuno pianta più niente qui, chissà se verrà su...comunque vada Chiara si è divertita un mondo a scavare e sporcarsi tutta nella terra! e questo è quello che conta per ora!

lunedì 11 giugno 2012

Mammacheblog...part two

Il miglior suggerimento che mi è stato regalato al Social Family Day di sabato scorso è stato: "se c'è qualcosa che da tempo desideri migiorare nel tuo blog, fallo subito e smetti un attimo di scrivere post!"
Le parole non saranno state esattamente queste, ma il succo del discorso sì! Mi scuso per non ricordare l'autore di questa frase, ma per me è stato un po' difficile concentrarmi avendo Camilla al seguito (ero armata di blocco per appunti, i-pad, macchina fotografica ecc...ma non son riuscita a usare quasi nulla di tutto ciò, le mani erano troppo impegnate con altro!)
Quindi piccolo stand-by dei post...ma non perdetemi di vista!

sabato 9 giugno 2012

Mammacheblog...mamma che festa! Part one

Mamma che giornata! Oggi sono stata al social family day organizzato da Fattore Mamma...che dire...una giornata splendida.
Purtroppo la mia cara amica Cristina di "sonotuttimiei" non è potuta venire e questo è stato l'unico neo della giornata, perchè per il resto non posso che fare commenti positivi!
La giornata è iniziata nel peggiore dei modi: Paolo inaspettatamente ha lavorato tutta la notte (w la vita da medico!) e alle otto di questa mattina non era ancora tornato a casa!!!!!

venerdì 8 giugno 2012

I nastrini: attività manuale per i più piccoli

Come tutte le sere tra le 20 e le 20,30 c'è quella mezz'oretta da trascorrere insieme a Chiara per far digerire almeno un pochino la cena prima di coricarsi. Peccato che la piccola è stanca morta e spesso basta poco per farla frignare incessantemente e allora...ecco ogni sera il papà inventarsi qualcosa di nuovo. Sì, è il papà che se la becca a quest'ora (no dico la mamma è stata con lei tutttto il giorno!), o per meglio dire finalemente, dopo una lunga giornata di lavoro, si gode la sua bimba! E così, complice una scatola piena di nastri di diverso tipo che avevo preparato per Chiara, guardate un po' cosa si è inventato il papà.

lunedì 4 giugno 2012

A volte bisogna osare...e ci si riscopre felici!

A volte bisogna proprio osare nella vita! Questo l'ho capito col tempo, ogni lasciata è persa e spesso se si lascia condizionare dai ragionamenti e dai condizionamenti della società che ci sta attorno si perdono delle grandi occasioni. E così caratterizzati dalla nostra solita incoscienza, ieri io, Paolo, Chiara e la piccola Camilla abbiamo partecipato alla S.Messa a conclusione dell'incontro mondiale delle famiglie con il Papa. Va fatta una premessa: la nostra storia da fidanzati è stata caratterizzata dagli incontri mondiali della gioventù col Papa. E si, noi siamo i vecchi Papa bois di Giovanni Paolo II, quelli che nel 2000 sono arrivati pellegrini a Roma; che alla sua morte sono ritornati a Roma per salutarlo; che nel 2005 hanno accolto Benedetto XVII a Colonia. Tra l'altro dopo la GMG 2005 ci siamo fidanzati e la metafora del pellegrinaggio ci ha accompagnato per tutto il fidanzamento ed è stata il filo rosso del nostro matrimonio. Quando si é cominciato a parlare di questo incontro delle famiglie io ero molto propositiva, abbiamo partecipato a diversi incontri di preparazione ed eravamo decisi ad ospitare a casa nostra delle famiglie (abitiamo a Milano vicino alla fiera e allo stadio dove si son svolti diversi incontri).

venerdì 1 giugno 2012

Le bomboniere del battesimo di Camilla

Ecco finalmente il reportage dell'impresa dell'ultimissimo minuto prima del battesimo. No, ma guardate questa foto estremamente esplicativa della situazione disperata in cui mi trovavo il giorno prima del battesimo: Laura (evidentemente in pigiama); Camilla; i-pad; un esercito di mollettine; vinavil; tiralatte; forbici e l'immancabile bicchiere di succo...
Tutto questo delirio perchè come già raccontavo non potevo immaginare il battesimo di Camilla senza un pensiero e un ricordo da lasciare a parenti e amici. Non è una vera e propria bomboniera, si tratta semplicemente della foto di Camilla sorretta da una mollettina con calamita.

martedì 29 maggio 2012

Il battesimo di Camilla

Domenica 27 maggio c'è stato il battesimo di Camilla! È stata una grandissima festa in quanto é stata battezzata anche la cuginetta Francesca (in realtà, come già detto, siamo stati noi ad aggiungerci all'ultimo al suo battesimo già bello che pronto!). Tantissimi amici, parenti, complice una bella giornata non troppo calda, il fatto che essendo stata una famiglia numerosa siamo stati messi tutti sull'altare, i canti eseguiti dagli amici durante la celebrazione, il cibo e la torta buonissimi...sta di fatto che è stata una giornata a mio parere perfetta nella sua semplicità. Camilla è stata bravissima ed era bellissima nel suo camicino bianco. Chiara ha guardato incuriosita tutti i segni del battesimo che venivano fatti sulla sorellina, oltre a cercare di andare qua e là,salire e scendere dalle ginocchia di tutti. In realtà la relativa "fretta" con cui abbiamo deciso di domandare il battesimo per Camilla (due settimane prima), ci ha permesso di puntare all'essenziale. La prima "preoccupazione" è stata quella di individuare il padrino e la madrina. La scelta come semplice non è stata semplice, in quanto avevamo in mente delle caratteristiche chiare a cui i nostri padrini dovevano corrispondere: no ai parenti (son già parenti appunto e quindi legati comunque a Camilla); più giovani di noi (meglio se under 30!) in modo da essere un po' più vicini di età a Camilla; possibilmente vicini fisicamente alla nostra famiglia, in modo che la piccola anche crescendo li possa vedere con frequenza e possa trarre esempio semplicemente dalle loro vite; ultima caratteristica, ma non per importanza, la Fede ( o il desiderio di essa) espressa dalle loro vite. In brave tempo siamo riusciti a individuare una giovane coppia della nostra parrocchia che rispettava tutti i punti sopra citati e che ci piaceva molto nonostante non fossimo molto in confidenza. Siamo stati travolti dall'entusiasmo da loro mostrato alla nostra domanda di fare da padrini...si sa la gioia è contagiosa! Abbiamo poi subito messo in chiaro il desiderio di non ricevere regali per Camilla, ma di devolvere i soldi in beneficenza. Dove? be' non c'erano dubbi...in Africa presso l'ospedale in cui abbiamo lavorato per sei mesi della nostra vita...ma questa è un'altra storia! Infine, non potendo rimanere con le mani in mano, ci tenevo anche che ci fosse un ricordo materiale del Battesimo, e quindi via di colla e forbice per preparare le fotografie di Camilla. Il risultato è stato straordinario seppur semplice! Per ultimo la nostra gioia infinita è stata quella di veder riuniti lì sull'altare tutti i parenti più cari, le persone del cuore a cui vuoi bene, che sono arrivate lì apposta per noi, nonostante la fatica. Che grande dono!

venerdì 25 maggio 2012

Siamo agli sgoccioli!


Ore 17 miracolosamente sono in casa da sola con la piccola Camilla a stomaco pieno, mancano due giorni al battesimo e manca ancora qualcosa da fare...è l'ora del creativo!
Con forbici e colla ora mi metto a creare le bomboniere per Camilla: poca spesa, massima resa! Cosa ne uscirà?

martedì 22 maggio 2012

Ma quando finisce la giornata di una mamma?

Non so che cosa mi abbia preso, ma soprattutto mi chiedo da dove venga tutta questa energia che mi ritrovo in corpo. Pensavo che con due figlie, tra l'altro così vicine di età, sarebbe stato tutto difficilissimo. Tutto sommato, probabilmente perchè Camilla è una bimba angelica, ce la stiamo cavando bene e sto riuscendo a fare tante tante cose che alla nascita della mia prima figlia non sarei mai stata in grado di fare. Stasera alle 19 iniziando la cena ho pensato "dai che la giornata è quasi finita", ma adesso che son passate 4 ore da quel pensiero mi rendo conto di quante altre cose sono riuscita a fare in questo tempo. Ho forse dei super poteri?
Oltre alla concitata preparazione del battesimo, ho appena finito di preparare lo yogurt fatto in casa. Finito si fa per dire ora i fermenti devono fare la loro parte e tra sei ore controllerò cosa è venuto fuori. Tanto tra sei ore sicuramente sarò sveglia ad allattare...cinque minuti per controllare lo yogurt li trovo!
Domani mattina si saprà il verdetto!
E adesso vado ad allattare e poi, forse arriverà il meritato riposo!

lunedì 21 maggio 2012

Per non annoiarsi....

Giusto per non Annoiarsi abbiamo deciso di battezzare la piccola Camilla. Quando l'abbiamo comunicato la risposta più comune è stata "di già?".
Si domenica ci sarà il battesimo!
Visto che nella nostra parrocchia c'era già il battesimo della cuginetta delle nostre bimbe, abbiamo deciso di unirci anche noi. Sarà bello condividere con parenti e amici (molti in comune) questa bella festa, oltre alla condivisione della fatica dei preparativi e anche delle spese.
Ovviamente sto preparando anche qualche cosina hand Made, appena produco vi posto le foto!

venerdì 18 maggio 2012

ASSEGNATA!


Che emozione!
Il grande giorno è arrivto! Oggi il comune di Milano ha comunicato le graduatorie dei nidi d'infanzia per l'anno 2012 -2013.
Che emozione leggere nome e cognome di tua figlia nella lista! Insomma 15 mesi fa non era nemmeno nata e adesso sta per fare il suo ingresso ufficiale nella società, mamma mia il tempo vola!
So che Chiara è piccola, a settembre avrà 19 mesi, ma vista la voglia che già adesso ha di conoscere, esplorare, comunicare, condividere, credo che per lei la scelta di farle frequentare un buon nido sia la migliore.

martedì 15 maggio 2012

Social Family Day 9 giugno 2012

Inutile dire che le cose qui stanno procedendo abbastanza bene, tra alti e bassi, con notti quasi insonni e notti in cui le bimbe mi regalano ben 6 ore di sonno che mi permettono di essere carica per tutta la giornata.
Quindi tra una poppata e l'altra mentre faccio tutte le 3000 cose che la casa richiede, trovo anche il tempo di navigare in internet tra i siti preferiti e piacevolmente ho scoperto che a breve ci sarà il:

venerdì 11 maggio 2012

Il dolce arrivo...la nascita

Siamo sopravvissuti incolumi ai primi dieci giorni di vita familiare a quattro. Il papà è tornato al lavoro e io tra alti e bassi sono riuscita più o meno a gestire la doppietta Chiara - Camilla tra pianti e sorrisi.
Ma volevo soffermarmi a lasciare qui nero su bianco i ricordi di quel primo maggio tanto speciale per me. premetto questo post è lunghissimo, ma non può essere diversamente.
Quel giorno mi sono svegliata particolarmente attiva, tanto che dico a Paolo, "oggi mi sento proprio in forma, andiamo a trovare i miei!". Non è che i miei abitino chissà dove, ma a quella mezz'oretta di macchina che negli ultimi giorni di gravidanza mi procurava contrazioni continue, nausea e fastidi vari.

mercoledì 9 maggio 2012

E' nata Camilla!!!

Assente per giorni dalla blogsfera, ma assolutamente giustificata! Il 1 Maggio 2012 con grandissima gioia è nata la nostra secondogenita Camilla!
Non so da che parte cominciare, sono tantissime le cose che vorrei raccontare, ma il tempo al momento è proprio poco, non voglio rubare ore preziose al sonno!

venerdì 20 aprile 2012

La bellezza del borgo

A Novembre ci siamo trasferiti in periferia di Milano, ancora città, ma a ridosso della campagna. Come sempre ci sono i pro e i contro! All'inizio mi lamentavo perché mancavano i negozi, abituata com'ero a uscire di casa per fare una micro spesa quotidiana (che a mio parere è sempre vantaggiosa economicamente) mi son ritrovata qui a dover fare i conti con pochissimi negozi sotto casa (panettiere, fruttivendolo, edicola, farmacia) oltretutto cari come dei gioiellieri!
Poi pian piano i "pro" aumentano in favore dei "contro": alla sera ti godi il tramonto sul borgo e sul bosco; le campane scandiscono le ore della giornata; esci a fare un giro con la bimba e invece di respirare smog la porti in cascina a vedere che sono nati i primi pulcini e gli agnellini...
Smetto di lamentarmi, imparo a fare la spesa settimanale, ad andare al mercato (che ovviamente qui non fanno!) e mi iscrivo al GAS (gruppo di acquisto solidale) del quartiere (ma questo merita un post tutto a parte!).
Risultato riusciamo comunque a mangiare, basta organizzarsi, come sempre e adesso scopro anche che c'è un contadino che vende a cassetta i frutti del suo orto.
Mando Paolo, appena può, in spedizione e mi torna a casa con due cassette una di spinaci e l'altra di erbette ad un prezzo, secondo me davvero irrisorio rispetto ai prezzi di mercato e anche a quelli della grande produzione. Tre euro a cassetta, no dico solo tre! Effettivamente non ci sono intermediari, è fantastico, non ci sono altre spese, non ci sono imballaggi inquinanti e la qualità è ottima.
Certo bisogna avere tempo (e voglia) di preparare e cucinare, ma era esattamente quello che speravo di riuscire a fare, preparare delle scorte di cibi di emergenza da tenere in freezer per quando nascerà la piccola. La piccola massaia che c'è in me si è subito messa all'opera!
Così per ora sono riuscita a preparare degli gnocchi di patate e spinaci e a surgelare altri spinaci cotti.
Le erbette mi stanno mettendo alla prova, visto che si riducono molto meno, quindi dopo aver fatto hamburger vegetariani e averle saltate in padella, ho iniziato a darle un po' ai parenti (nella cassa c'erano quasi 4 kg di erbette!).
Se qualcuno ha dei suggerimenti ben vengano!
Sono contenta di esser riuscita a fare anche questo in questi giorni! 
W l'iperattivismo da ultimi giorni di gravidanza!
 

mercoledì 18 aprile 2012

La preparazione del Nido

Non mi sembra ancora vero, ma sono riuscita ad arrivare a 36 +3 settimane di gravidanza! E' un grande successo per me, insomma anche se nascesse a momenti non sarebbe più una nascita prematura, e questo mi tranquillizza molto.
In questi giorni inoltre sono stranamente attiva, oserei dire iper attiva! E sto sfruttando tutte le mie energie per fare tutti gli ultimi preparativi. Penso sia normale, ma con la nascita anticipata di Chiara non ero riuscita a fare alcune cose di cui poi ho sentito la mancanza, anche se di per sè non erano nulla di fondamentale!
Prima di tutto il fiocco! Eh  già a me che piacciono i lavori manuali ha pesato tantissimo non aver niente di appeso alla porta dell'ospedale che indicasse la nascita della piccola Chiara. Ricordo perfettamente il momento in cui dopo il parto ho guardato tutte le porte del reparto di maternità con fiocchi, ricami,pizzi di ogni tipo e nella mia mente pensavo "ecco Chiara non avrà nulla sulla porta!"
Poco grave, è vero, però stavolta ho voluto rimediare e così mi sono adoperata per cucire della simpatiche paperotte in stile "Tilda" con appesa al becco la scritta "é nata..." Metto i puntini di sospensione perchè il nome della piccola è ancora Top Secret!
Poi già che ero in ballo con la macchina da cucire, ho preparato tre sacchette per l'ospedale con i vestitini per la piccola.

Al centro ovvimente c'è nome e cognome, anche qui rigorosamente nascosto!
Poi mi son messa a dare nuova vita ad uno specchio comprato all'ikea da mettere in cameretta, stirato e lavato il rivestimento della culla, preparato definitivamente la valigia per l'ospedale....e per finire visto che mi sono arrivate tre casse di spinaci, erbette e patate direttamente dal contadino, quindi sto cucinando a più non posso e surgelando per i tempi difficili!

Insomma non so da dove arrivi tutta questa energia, ma son contenta che ci sia! Arrivo a sera stanca, ma felice di aver finalmente "prodotto" qualcosa, visto che i mesi passati sono stati invece di stanchezza infinita!
Ora manca solo l'ultimo step...il parto!!!

giovedì 12 aprile 2012

Buona Pasqua!

E lo so, lo so di essere in ritardo, ma non sono riuscita a fare gli auguri prima.
I giorni antecedenti e seguenti la Pasqua sono stati molto ricchi di impegni, visite e incontri.
Questo è stato il mio primo triduo pasquale nella nuova parrocchia dove ci siamo trasferiti a novembre. I giorni del triduo pasquale (giovedì, venerdì e sabato che precedono la Pasqua) sono per me da sempre i giorni più belli e più forti dell'anno liturgico, ancor più del Natale e cerco di viverli al massimo.
Non so per chi non crede che senso abbia e cosa si capisca da questo mio scritto, ma pazienza, inutile nascondere le cose belle in cui si crede!
Questi giorni sono ricchi di funzioni cariche di significato, ma ovviamente quest'anno è stato più difficile parteciparvi essendoci anche Chiara e il pancione!
Ricorderò di questo 2012 la domenica delle palme con Chiara che sventola felice un rametto di ulivo dal basso del suo passeggino; la messa del giovedì santo alle 21... in fondo alla chiesa noi con Chiara di 13 mesi e un'altra coppia di amici temerari con Emanuela di 8 mesi nel vano tentativo di addormenterle (o almeno non farle piangere!); una mezz'ora regalata dalla nonna baby-sitter per scappare a confessarmi; la funzione del venerdì santo con Chiara che accarezza la Croce; la domenica mattina di Pasqua tutti insieme a Messa!
Che resurrezione! Bello vivere questi momenti in una nuova forma rispetto al passato, diverso, ma ugualmente ricco.

Buona Pasqua di cuore a tutti quelli che passano di qui
che il Risorto spalanchi le porte dei vostri cuori

Laura

sabato 31 marzo 2012

FA LA COSA GIUSTA A MILANO!

Ebbene sì questa mattina mi sono rtagliata 4 lunghissime ore tutte per me per andare alla fiera annuale del consumo critico "Fa la cosa giusta"
Non sapevo bene cosa avrei trovato, ma sapevo che avrei trovato cose utili ed interessanti, infatti così è stato! Mi ero prefissata un budget da non superare e così è stato, ma diciamo che non son riuscita a spendere meno, c'erano troooopppe cose interessantissime!
Cercando di essere breve, dirco che mi sono soffermata parecchio tempo nel reparto "il pianeta dei piccoli", mentre ho dato solo un'occhiata velocissima agli altri padiglioni. Ho trovato con piacere che rispetto agli anni precedenti gli stand di pannolini lavabili, fasce, marsupi e mey-tai erano praticamente raddoppiati!
Faccio una carrellata dei banchetti in cui mi son fermata, sicuramente ne tralascio moltissimi altri.


Banchetto che vendeva pannolini lavabili, mooncup e queste meravigliose pantofoline da casa. Questo è il modellino che ho comprato per Chiara, è tutta pelle e il prezzo è finalmente decente (18euro per la fiera), ovviamente non ho azzeccato la taglia! Chiara ha un 19 di piedino, e ha 13 mesi, quindi io le ho preso la taglia 12-18 mesi...una volta a casa ho visto che era enorme! Per fortuna che avevo pensato anche alla sua cuginetta e quindi ne avevo preso un paio 6-12 mesi. Ecco quelle le vanno a pennello! Magari le usiamo un pochino tanto alla cuginetta arriveranno comunque!

Sono stata tentata di comprare l'ennesimo pannolino lavabile! Accidenti era meraviglioso nuovissimo della italmami (che è anche forse più nota come MammaEcologica), una nuova linea fatta completamente in Italia. La cosa bella in fiera è che i pannolini li puoi toccare, girare, rigirare e di questi pannolini, oltre alla morbidezza mi piaceva la doppia banda elastica attorno alle gambine. Vabbè, alla fine non li ho presi, ma ho ripiegato sulla coppia di assorbenti lavabili
tra i tanti progetti pre parto c'è anche quello di cucirmi da sola degli assorbenti lavabili con vecchie spugne...chissà se ce la farò, in caso qui ho il modello.
Poco più avanti trovo il banchetto della casa editrice "Il leone Verde"


Che cura tutta la collana Bimbo Naturale e proprio lì ho trovato...il libro di "Alice, ti voglio bene mamma!" quello che ho vinto con il giveaway!
Non potevo lasciarmi scappare l'occasione di comprare libri senza spese di spedizione, quindi ho preso questo


E poi e poi....tantissimi altri stand interessanti, ma ora devo scappare, chissà magari a domani altri racconti!
Consiglio a chiuque possa di andare, non è grandissima,ma ci son tante cosine interessanti, anche sul riciclo, riuso, equo, vegan...
E si può andare facilmente anche con i bambini! C'è una stanza allattamento, tanti bagni...

venerdì 30 marzo 2012

Pannolini Lavabili (Parte 2)...la Tragedia!

Per sette lunghi mesi, i nostri pannolini lavabili pop-in si sono dimostrati eccellenti! E' vero, rispetto a quelli in microfibra sicuramente hanno dei tempi di asciugatura più lunghi, ma presi dall'euforia, ma soprattutto convinti della nostra scelta, li abbiamo utilizzati tantissimo, anche nelle situazioni più disparate in vacanza( tipo in baita a 2000m asciugati al fuoco della stufa...). Devo ammettere che Paolo mi ha aiutato tantissimo, è stato fondamentale soprattutto nei primi mesi in cui Chiara mi occupava talmente tanto tempo che facevo fatica persino a sciacquarli e a metterli nel secchio!
Ma ad un certo punto....ho cominciato a trovare dei piccoli buchetti negli inseri, che lavaggio dopo lavaggio si son trasformati in veri e propri buchi!
Sembrava che fosse passato un topolino a rosicchiare i pannolini! Panico cosa fare????

Ho contattato chi me li ha venduti e mi ha detto che probabilmente è colpa mia, che ho usato un detersivo aggressivo, che lei ne vendeva tanti, ma che a nessuno era mai capitato...insomma mi hanno liquidata! Come ha scritto nei suoi post la Cri è importante andare a cercare la PERSONA dietro al rivenditore on-line...bè, noi non l'abbiamo trovata!
E io che per mesi ci ho messo l'anima!!! stavo lì a mettere pochissimo detersivo (senza ammorbidente, spacciato come per per pelli sensibili, senza niente di niente), alla fine mi son trovata con i pannolini tutti bucati!

Ho provato a fare diversi lavaggi a vuoto, senza detersivo, ma la situazione non è migliorata, i buchi aumentavano e oramai i pannolini erano inutilizzabili, infatti dopo poche settimane hanno cominciato anche a perdere la loro assorbenza...
Ecco, se io ci son rimasta male, non vi dico Paolo...era molto arrabbiato, soprattutto per il fatto che il rivenditore ci ha lasciato in brage di tela, è stato sbrigativo e non ha nemmeno ascoltato le mie richieste di consiglio su cosa fare per il futuro.
E così senza più pannolini utili ci siamo ritrovati a dover comperare da un giorno con l'altro i pannolini usa e getta!

(to be continued)

martedì 27 marzo 2012

E' ARRIVATO!!!!

Grazie ad un super papà che ha fatto da postino, oggi pomeriggio è arrivato il libro "Alice, ti voglio bene mamma!" che ho fortunatamente vinto col giveaway di Cristina di "Sì, son tutti miei!"
Era in un bel pacchettino, ma la piccola Chiara è stata più veloce di me nello strappare la carta velina e vabbè niente foto del pacchetto.
Volevo leggerlo subito, ma il bel gioco di strappare la carta velina, stava per tramutarsi in "strappa le pagine non cartonate del libricino"...quindi, a mio malincuore, ho dovuto chiudere il libro e aspettare a leggerlo.
Ma ne è valsa la pena!
Ora con calma sul divano riesco a gustare la freschezza e la sensibilità di questo testo che dice proprio cose vere sulla mamma con una delicatezza impressionante!
Ho scoperto una bella collana di storie che sicuramente in futuro leggerò alla piccola Chiarina e a sua sorella. I libri sono una ricchezza incommensurabile che riempie non solo la mente, ma anche l'anima e il cuore e non è mai troppo presto per cominciare a leggere.
Seguo con piacere alcune mamme blogger che attuano "i venerdì del libro", proposti da home made mamma" ovvero ogni venerdì postano un libro che a loro sembra significativo da proporre per il week end. E' una bellissima idea, anche perchè come dice lei è un modo per far circolare le idee. Al momento la nostra biblioteca durerebbe ben pochi venerdì...siamo ancora un po' limitati! Ma Chiara ha già la sua piccola libreria a cui può attingere liberamente ed è uno spasso vederla leggere!!!
Ora il libro di "Alice" non cartonato finirà negli scaffali alti, tra le letture ad alta voce fatte dalla mamma o dal papà!
Ancora una volta vorrei ringraziare Cristina per il giveaway, ma soprattutto per aver scelto un regalo così bello, che sicuramente parla anche di lei.
Grazie!

lunedì 26 marzo 2012

Mamma è Primavera!



Metti un sabato pomeriggio pieno di sole
metti un papà e una bambina
metti il giardino strapieno di fiori
metti la voglia di scoprire e esplorare
metti l'amore per il bello
e scopri che è arrivata la Primavera!


Che bello essere mamma!

venerdì 23 marzo 2012

E se arriva una sorellina?

Oggi giornataccia! Dopo l'euforia di ieri sera per aver vinto il giveaway di "Sì, son tutti miei", stamattina mi sono svegliata stanca e affaticata, ma va bè tanto Chiara dopo la colazione di solito mi regala due lunghissime ore di sonnellino mattutino che oggi avrei dedicato esclusivamente al riposo!
Ma ovviamente oggi no! Non è andata così! Oggi voleva giocare, e va bene andiamo a giocare in sala, peccato che mi accorgo di avere delle piccole e antipatiche contrazioni ogni  volta che mi alzo e sto in piedi. Solitamente mi vengono alla sera e poi col riposo spariscono, ma oggi no! Cerco di stare sdraiata sul divano, ma oggi ovviamente sembrava che Chiara percepisse che ci fosse qualcosa di storto, quindi si è messa a frignottare in continuazione, a voler stare solo in braccio, insomma ho passato due ore infernali. Più cercavo di stare a riposo e più Chiara richiedeva la mia attenzione e più aumentavano le mie contrazioni...un circolo vizioso.
Alla fine ho dovuto chiedere aiuto, capivo che il mio fisico aveva bisogno di riposo vero, di stare sdraiata per un po' senza interruzioni. Insomma sono arrivata a 32+5 settimane...ma non basta! Stavolta non dico che vorrei partorire a termine, ma almeno non prima della 34esima!
So che chi ha avuto dei figli prematuri si sarebbe baciato i gomiti pur di arrivare alla 32esima settimana...lo so, lo so, ma comunque io spero di riuscire ad andare avanti ancora un pochino.
Comunque scrivo questo post non per sfogo, ma perché oggi mi sono interrogata su quello che sta vivendo, ma soprattutto quello che vivrà Chiara. Se dovessi partorire a termine Chiara avrà 14 mesi.
Stamattina mi sono accorta di quanto capisca benissimo quello che le accade intorno. Capiva che stavo male, si avvicinava a me e metteva la testolina sul mio petto, mi dava il suo orsacchiotto, mi guardava con due occhioni interrogativi....poi però cercava anche di tirare i fili del telefono, mettere le mani nei vasi dei fiori...va bè.
Chissà cosa vivrà quando andrò in ospedale. Oggi quando mia suocera l'ha portata a casa sua lei non voleva andare via, frignava, mi allungava le braccia...che strazio!!!! Ovviamente in quel momento mi sentivo una pessima madre, pur sapendo che questo "abbandono" non era dettato dall'egoismo, ma anzi dalla cura per la creatura che c'è dentro di me.
Mentre scrivo il papà è andata a prenderla dai nonni, oggi ho pensato a lei tantissimo, mi mancava, una sensazione che non avevo ancora provato dal momento che non sono mai rientrata al lavoro dopo la sua nascita. Sicuramente ci saranno anche dei libri che parlano di studi su questo argomento, ma...io non ne ho!
Ho solo letto con gran rabbia il capitolo di Brazelton a riguardo che dice:"Avere due bambini così vicini di età è come avere due gemelli. Crescerli con successo può essere certamente possibile, ma è un'impresa difficile" e poi per tutto il capitolo elenca gli aspetti negativi nella crescita di due bambini così vicini, e conclude elogiando la pianificazione familiare che distanzia i figlia di almeno 48 mesi se non di 4 o 5 anni...vabbè evviva la vita! Spero che ci siano altri "sacri" testi che la pensano diversamente. 
Se qualcuno passa di qua e ha esperienze di fratelli, ben venga la sua esperienza!

HO VINTO!!!!!!!

Sorpresa inaspettata! Dopo aver addirittura rimosso il banner del giveaway, pensando, vabbè anche stavolta non è andata..ieri sera accendo il pc e cosa mi trovo...il messaggio di Cristina che mi scrive che sono stata ripescata, dal momento che la prima vincitrice del giveaway non si è fatta viva!
Mi dispiace per lei ma io sono felicissima!!!!


Felice di ricevere questo libricino, un bel regalo per me che sono mamma di Chiara e che tra poco lo sarò nuovamente!
Felice di riceverlo da Cristina che ha un bellissimo blog.
Grazie grazie di cuore!

Laura

mercoledì 21 marzo 2012

COLORI A DITA HANDMADE

Era da un po'di giorni che cercavo il momento giusto per proporre a Chiara i colori a dita. Sul sito di Equazioni avevo già da tempo scovato il tutorial per poter realizzare i colori a dita atossici per bambini (tra l'altro a costi irrisori).
Quindi quale occasione migliore se non la festa del papà per dare avvio alla vena artistica di nostra figlia?
Mentre lei dormiva al mattino ho preparato i colori (ci si mette davvero poco) e ho allestito il setting. E' importante, quando  si vuole proporre una attività nuova e di scoperta, nei limiti del possibile, non lasciare al caso l'avvenimento, ma curare la preparazione degli spazi e dei materiali, in modo che anche visivamente il bambino percepisca che qualcosa è cambiato e che sta per accadere dell'altro fuori dalla norma. Insomma che il momento che si sta per trascorrere insieme ha un qualcosa di speciale.


Basta veramente poco per dare un'immagine diversa al solito spazio! Inoltre con i più piccoli è sempre bene essere pronti a qualsiasi cosa, quindi io avevo preparato spugne giù umide e stracci in caso Chiara decidesse di dipingere tutta la sala; mentre in bagno tutto era già pronto per il bagnetto post pittura.
Nella mia testa immaginavo che per dei bambini così piccoli servissero grandi fogli, grandi spazi su cui esprimersi con tutto il corpo, e quindi ho preparato un bel foglio di carta da pacco su cui ho posto un piccolo cartoncino bianco (giusto per avere qualcosa di ridotto da regalare a Papà!!!), con  l'idea di toglierlo appena colorato e lasciar Chiara libera di muoversi sulla carta più grande.
Due colori mi sembravano un buon inizio.
Ma...c'è un ma...avevo sottovalutato la mia piccola Chiarina!
Appena dopo il pisolino mattutino (ore 11,00 circa) ho portato Chiara vestita di solo body davanti ai colori. Dopo alcune simpaticissime espressioni di stupore e gioia davanti alle ciotoline colorate, Chiara timidamente ha intinto il suo ditino nel rosso e ha tracciato un piccolo segno sul cartoncino bianco e poi...il ditino è finito in bocca.
No problem, i coloranti sono alimentari, il composto è fatto con acqua e maizena...però...a Chiara quell'intruglio colorato piaceva proprio!
"Am"..."am"..."am"...diceva e poi una ditata dietro l'altra Chiara si è messa comoda per mangiare di gusto il contenuto delle ciotoline.
Accidenti!!!! Diciamo che lo stupore di fronte al colore che lascia una traccia sul foglio non c'è stato...l'importante era mangiare!!!!!!!
Così la mamma ha cercato di mettere un po' di colore sulla carta da pacco, ha cercato di farle sentire la sensazione delle manine immerse nel colore...ma niente! Il suo obiettivo era quello di mangiare!!!
Vabbè forse avrei dovuto proporle l'attività dopo pranzo....mah! Avevo sottovalutato la fame della mia fognetta! Ho assaggiato l'intruglio colorato, e non sapeva assolutamente di niente!!!
Comunque qualcosina sul foglio bianco c'è finito (forse un po' per caso) ma comunque questo è quello che è stato poi regalato a papà, ovviamente contento della sua piccolina!


Anzi mi ha detto che i disegni dei bambini vanno appesi in cucina...sarà fatto!
Di colore ne è avanzato parecchio,noi non demordiamo, tra poco ci riproveremo...magari a pancia piena!

sabato 17 marzo 2012

La spesa della settimana

E' proprio vero che avere un figlio ti cambia la vita! Non lo dico in maniera negativa, assolutamente, ma è un dato di fatto, se prima di loro arrivi alle 19,30 di sera apri il frigo e cerchi qualcosa da metter su per cena, dopo diventa praticamente impossibile.
Per fortuna Chiara è arrivata a un anno!!!! Diciamo che la grossa parte dello svezzamento è finita, ma comunque disponendo di due soli simpaticissimi dentini, il menù è ancora un po' differente dal nostro (e sicuramente più sano!!!)
Mi sto impegnanado tantissimo (mio marito dice anche troppo!) nel cercare di fornirle una dieta equilibrata. Credo che sia il residuo dell'ansia iniziale da prematuro: non mangia, non cresce, non mangia, non cresce, non mangia, non cresce....
Veder mangiare Chiara è uno spettacolo, mangia di tutto e proprio con gusto (avrà mica preso dalla mamma???!) e sembra un pozzo senza fondo, quindi per riuscire a riempirla a dovere la infarcisco di verdure lesse, (che lei mangia come fossero caramelle), seguendo le indicazioni della pediatra.
Già...la mia pediatra...una donna che adoro e con cui si è instaurato un feeling fin dal primo giorno, mi fido di lei ciecamente!

Le indicazioni che mi ha dato da seguire dopo l'anno sono semplici (io le scrivo, poi non è faccio tutto tutto...)
  • occhio agli zuccheri (no biscotti e succhi)
  • no cioccolato
  • occhio alle proteine animali
  • no cibi crudi (uova crude, insaccati, carne cruda)
La questione proteine si riduce a queste indicazioni settimanali:
  • uovo 1x
  • carne bianca 2x
  • carne rossa (1 volta al mese)
  • prosciutto cotto 1x
  • legumi 2x
  • formaggio 2-3x
  • pesce 3-4x
Sono veramente contenta che non mi abbia detto di darle la carne tutti i giorni, non dico che bisogna diventare tutti vegetariani, ma sicuramente tutti sappiamo quanta carne in eccesso si mangia in occidente!
Dicevo c'è bisogno di un po' di organizzazione per riuscire a variare un po' il menù e per sfruttare la spesa settimanale (sono ormai entrata all'ottavo mese...spesa e Chiara insieme diventa sempre più faticoso, sfruttiamo al massimo la disponibilità del maritino!!!!)
Mi son quindi prefissata di stendere un menù indicativo della settimana, l'ho trovato utile per ora e magari lo sarà ancora di tra poco con l'arrivo della nostra nuova bimba.

Lo voglio condividere con voi, chissà che non possa tornar utile a qualcuno!

LUNEDI'
  • PRANZO:  pasta al sugo - verdure tricolore
  • CENA: ravioli  di zucca - piselli
MARTEDI'
  • PRANZO: pasta broccoli e robiola - verdure tricolore
  • CENA: minestrone - sogliola al forno - spinaci lessi
MERCOLEDI'
  • PRANZO: stracciatella - finocchi e latte
  • CENA: pasta al sugo - fagiolini e pomodorini
GIOVEDI':
  • PRANZO: gnocchi spinaci e patate - vellutata carote e patate
  • CENA: minestra orzo e zucca - verdure tricolore
VENERDI':
  • PRANZO: pasta al sugo - broccoli
  • CENA: risotto giallo - pangasio al forno - spinaci
SABATO:
  • PRANZO: pasta ricotta e spinaci - zucchine in padella e tacchino
  • CENA: polpette miglio e carote - verdure tricolore
DOMENICA:
  • PRANZO: dai nonni!!!!
  • CENA: pasta e fagioli e...avanzi!
Le ricette sono abbastanza intuitive,ma chissà magari farò un'apposita sezione! Quando parlo di verdure tricolore intendo il solito tris patata, carota, zucchina con cui preparo il brodo.
spero di essere stata utile!

lunedì 12 marzo 2012

Pannolini Lavabili (Parte 1)


Eh già anche io sono una di quelle mamme che ha scelto la via del pannolino lavabile per il culetto di sua figlia.
L'idea è nata quasi spontanea, non sono un'ecologista sfegatata, ma ho sempre apprezzato il creato e fin dall'adolescenza sono stata attenta a compiere piccole azioni ecologiche (anche magari a differenza dei miei familiari che facevano tutto per abitudine), credendo fermamente che sono le gocce che formano il mare.
Per anni ho usato assorbenti lavabili per donna alternanadoli ai tradizionali ed è stato naturale iniziare la ricerca dei lavabili per neonati.
Complici anche dei cugini che avevano già fatto la nostra stessa scelta, sono stata motivata a iniziare la mia ricerca nella rete.
Che dire...mi si è aperto un mondo, ammetto di aver speso ore e ore navigando per cercare di capire prima di tutto le differenti tipologie (ovviamente tutte in inglese, con nomi che a me poco dicevano), quale fosse il pannolino migliore, quello con le caratteristiche che mi convincessero di più... ho letto forum e commenti a non finire, che ovviamente dicevano tutto e il  contrario di tutto e alla fine ho fatto la mia scelta.
Sicuramente volevo dei pannolini a taglia unica (per ammortizzare la spesa); non li volevo in microfibra (w il naturale!); li volevo più simili possibile ai pannolini normali in quanto mi vedevo già il fiato sul collo delle nonne che non riuscivano a piegarli e allacciarli; volevo ovviamente un buon rapporto qualità prezzo.
Alla fine la mia scelta è ricaduta sui "Pop - in" in bambù e cotone.



E' stato amore a prima vista: colori pastello, morbidezza infinita...non vedevo l'ora di usarli sulla mia piccolina!
Ma...la nostra piccolina quando è nata era proprio piccolina (2,130 kg)!!! Abbiamo dovuto aspettare più di un mesetto prima che raggiungesse i 2,5kg suggeriti dal fornitore prima di utilizzarli. Anche se in realtà è andata bene così, insomma il primo mese lo si trascorre a conoscersi, in più con Chiara eravamo molto concentrati sull'allattamento (essendo prematura non riusciva a succhiare dal seno e ce ne abbiamo messo di impegno!)
Poi è partita l'avventura dei lavabili!

(to be continued...)

martedì 28 febbraio 2012

UN ANNO! (Parte2)

"Compiere un anno merita sempre una festa. Questo compleanno merita anche di essere vissuto come l'attimo di quiete prima della tempesta"
T.B. Brazelton


 
Sante parole! Ho descritto nel post precedente i cambiameni di Chiara in queste ultime settimane prima del suo compleanno e ora, citanto il testo del pediata americano "il bambino da zero a tre anni", diamo spazio ad un po' di teoria che ci rassicura un po'!

Attorno al compimento del 12esimo mese il comportamento del bambino sta per entrare in un periodo di disorganizzazione per poi fare un balzo in avanti nello sviluppo.
"Ogni nuova azione, ogni nuovo conforto, ogni nuova richiesta, possono determinare uno scatto di rabbia. Tutta questa agitazione deriva proprio dalla volontà di realizzare lo scopo della sua giovane esistenza: camminare, e andare verso l'indipendenza". 
L'INDIPENDENZA questa è l'aspirazione faticosa a cui inizia a tendere il bambino a partire da quest'età con annessi tutti i dubbi e le inquietudini del caso: "vado o non vado? Devo o non devo? Lo faccioo no?"
Questa lotta verso l'indipendenza comporterà inevitabilmente l'insorgere di "capricci" che null'altro sono che l'espressione della lotta interiore.
E qui anche il libro cita diversi esempi pratici di bambini che si rifiutano di fare ciò che hanno sempre fatto e che si arrabbiano e si ribellano ai genitori.
Questa lotta verso l'indipendenza inizia solitamente con l'imparare a camminare. Prima di questo traguardo tutte le energie del bambino sia di giorno che di notte vengono utilizzate per questo scopo.
Vedere qualcuno che cammina allontanandosi da lui può farlo strillare per la frustrazione.
Anche il cambio pannolino diventa un'impresa: "Improvvisamente, tenerlo fermo anche solo per togliergli i vestiti rappresenta per lui un'invadenza superiore a quella che può sopportare".

Insomma lo sviluppo motorio del bambino richiede uno sforzo che occupa non solo l'aspetto corporeo del bambino.
Leggere queste parole mi ha dato un gran sollievo...ora riesco a vedere la piccola Chiara con occhi diversi. Non vedo più un insuccesso educativo da parte di noi genitori, ma vedo lo sforzo enorme che sta compiendo quella personcina meravigliosa che è Chiara, che in questo anno ci ha già dimostrato la sua determinazione. E allora è necessario moltiplicare la pazienza e stare accanto a lei costruttivamente, per aiutarla nella sua fatica.

UN ANNO! (Parte 1)

Ebbene sì, la piccola Chiara ha festeggiato il suo primo compleanno!
E' stata un'emozione grandissima per Papà e Mamma, per un attimo ci siamo fermati a riflettere su tutto quello che è successo in questi 365 giorni...sembra quasi un miracolo guardare l'evoluzione esponenziale di Chiara da inerme neonata (prematura) a "unenne" in posizione eretta che tenta di camminare da sola! I bambini sono una vera e propria meraviglia!


 
Ma le gioie della crescita sono anche accompagnate da qualche dolore ed è di questo che voglio scrivere oggi.
Da qualche giorno, forse da qualche settimana vedevo Chiara un po' cambiata. Bambina solare, sorridente, energica, vogliosa di scoprire, conoscere, felice con tutti...a tratti inizia a mostrare rabbia e nervosismo apparentemente immotivati.
Se la mamma le dice che non le può dare il cordless con cui sta parlando al telefono con la nonna Chiara aggrotta le ciglia, irrigidisce tutta la muscolatura, emette grida e affonda la sua bocca (e i suoi due dentini) sul divano per poi scoppiare a piangere. Stessa scena ricapita quando una scatola in latta non ne vuole proprio sapere di aprirsi, quando il cestino pieno di mollette non ne può contenere più e quindi fa cadere per terra quelle in eccesso... Altro momento potenzialmente critico diventa il pasto.Chiara è una mangiona, non abbiamoancora capito che cosa esattamente non le piaccia, divora tutto e di gusto.
Ormai è da qualche settimana che prova ad utilizzare il cucchiaino per mangiare, ma haimè non sempre è possibile lasciare che mangi da sola, soprattutto quando si tratta di pastina molto piccola o quando dobbiamo uscire, imboccarla è decisamente più comodo e facile, ma....dopo qualche cucchiaiata Chiara gira la testa, serra la bocca e piange disperatamente.
Questi ed altri pianti, che non sto qui a descrivere, che papà chiama "capricci", mi avevano completamente destabilizzata.
Sta avvenendo in Chiara un cambiamento nel suo carattere che non mi aspettavo, non avevo previsto e tutto ciò mi faceva pensare che stava diventando una piccola tiranna, ma non ne capivo il motivo. Cercavo una causa di tutto ciò in me e in Paolo, nei nostri comportamenti, nelle abitudini che si stanno venendo a creare....finchè alla festa di compleanno Chiara tira una sberla al papà...davanti a tutti...volevo sotterrarmi!
Era troppo.

Tutte le volte che io e Paolo siamo arrivati a non capire cosa stesse succedendo a nostra figlia e perchè si stesse comportando in un modo piuttosto che in un altro, abbiamo sempre trovato risposta in un manuale: "Il bambino da zero a tre anni" di Brazelton.

Ora premesso che non concordo con tutto quello che afferma il pediatra autore del libro, in particolar modo tutta la parte sull'allattamento e sullo svezzamento non è sulla mia linea d'onda; devo ammettere che spesso mi è stato di aiuto per interpretare i cambiamenti di Chiara. E anche stavolta è stato così!

to be continued...

lunedì 20 febbraio 2012

paura...

Sabato è stata una giornata particolarmente tranquilla; Paolo era a casa e quando c'è lui Chiara per me è come non averla, si occupa di lei in tutto e per tutto.
La sera però mi sentivo la pancia molto dura e la piccola senza nome scalciava come  una forsennata senza sosta, facendomi anche male. Alle 22 vado a dormire perchè sono esausta, sento il bisogno di sdraiarmi.
E poco dopo...ecco sento una piccola contrazione...panico! Chiamo Paolo, mi agito, cerco di mettermi in ascolto del mio corpo per capire cosa sta succedendo. Risultato, niente ho avuto solo una contrazione, ma mi sono spaventata tantissimo.
So che può capitare che si sentano delle contrazioni già molto tempo prima, ma questo a me ricorda semplicemente il parto,  con Chiara quando ho sentito la prima contrazione mi si sono rotte le acque ed era a 34 settimane.
La paura di avere un'altro prematuto c'è ed è tanta, il mio obiettivo è quello di arrivare almeno a 34 settimane, come con Chiara, so che da lì in poi grossi problemi non cene sono, prima mi spaventa un po'.
Comunque poi  non ho avuto più nulla, certo ho passato la domenica sdraiata a letto, vedremo oggi come me la caverò!