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venerdì 23 marzo 2012

E se arriva una sorellina?

Oggi giornataccia! Dopo l'euforia di ieri sera per aver vinto il giveaway di "Sì, son tutti miei", stamattina mi sono svegliata stanca e affaticata, ma va bè tanto Chiara dopo la colazione di solito mi regala due lunghissime ore di sonnellino mattutino che oggi avrei dedicato esclusivamente al riposo!
Ma ovviamente oggi no! Non è andata così! Oggi voleva giocare, e va bene andiamo a giocare in sala, peccato che mi accorgo di avere delle piccole e antipatiche contrazioni ogni  volta che mi alzo e sto in piedi. Solitamente mi vengono alla sera e poi col riposo spariscono, ma oggi no! Cerco di stare sdraiata sul divano, ma oggi ovviamente sembrava che Chiara percepisse che ci fosse qualcosa di storto, quindi si è messa a frignottare in continuazione, a voler stare solo in braccio, insomma ho passato due ore infernali. Più cercavo di stare a riposo e più Chiara richiedeva la mia attenzione e più aumentavano le mie contrazioni...un circolo vizioso.
Alla fine ho dovuto chiedere aiuto, capivo che il mio fisico aveva bisogno di riposo vero, di stare sdraiata per un po' senza interruzioni. Insomma sono arrivata a 32+5 settimane...ma non basta! Stavolta non dico che vorrei partorire a termine, ma almeno non prima della 34esima!
So che chi ha avuto dei figli prematuri si sarebbe baciato i gomiti pur di arrivare alla 32esima settimana...lo so, lo so, ma comunque io spero di riuscire ad andare avanti ancora un pochino.
Comunque scrivo questo post non per sfogo, ma perché oggi mi sono interrogata su quello che sta vivendo, ma soprattutto quello che vivrà Chiara. Se dovessi partorire a termine Chiara avrà 14 mesi.
Stamattina mi sono accorta di quanto capisca benissimo quello che le accade intorno. Capiva che stavo male, si avvicinava a me e metteva la testolina sul mio petto, mi dava il suo orsacchiotto, mi guardava con due occhioni interrogativi....poi però cercava anche di tirare i fili del telefono, mettere le mani nei vasi dei fiori...va bè.
Chissà cosa vivrà quando andrò in ospedale. Oggi quando mia suocera l'ha portata a casa sua lei non voleva andare via, frignava, mi allungava le braccia...che strazio!!!! Ovviamente in quel momento mi sentivo una pessima madre, pur sapendo che questo "abbandono" non era dettato dall'egoismo, ma anzi dalla cura per la creatura che c'è dentro di me.
Mentre scrivo il papà è andata a prenderla dai nonni, oggi ho pensato a lei tantissimo, mi mancava, una sensazione che non avevo ancora provato dal momento che non sono mai rientrata al lavoro dopo la sua nascita. Sicuramente ci saranno anche dei libri che parlano di studi su questo argomento, ma...io non ne ho!
Ho solo letto con gran rabbia il capitolo di Brazelton a riguardo che dice:"Avere due bambini così vicini di età è come avere due gemelli. Crescerli con successo può essere certamente possibile, ma è un'impresa difficile" e poi per tutto il capitolo elenca gli aspetti negativi nella crescita di due bambini così vicini, e conclude elogiando la pianificazione familiare che distanzia i figlia di almeno 48 mesi se non di 4 o 5 anni...vabbè evviva la vita! Spero che ci siano altri "sacri" testi che la pensano diversamente. 
Se qualcuno passa di qua e ha esperienze di fratelli, ben venga la sua esperienza!

3 commenti:

  1. Non voglio annoiarti, in questi giorni forse ci siamo "scambite" fin troppo (ma è mai troppo?), però ricordo perfettamente quando un giorno io e mio marito ci siamo guardati, e, contemporaneamente, abbiamo detto: "il regalo più bello che abbiamo fatto a nostra figlia è suo fratello". Avevamo allora solo due figli, di 19 mesi di differenza.
    Quel che dico sempre, quando vedo delle amiche in difficoltà per questo motivo, è che i nostri figli guardano noi, e se tuo oggi eri preoccupata, non sentendoti bene, ovviamente anche la tua bambina si è agitata. E' normalissimo, e non c'è da sentirsi in colpa, prima o poi si accorgeranno che siamo esseri umani come loro e permettergli di partecipare dei nostri stati d'animo (e anche di aiutarci, come possono) è solo un bene. Altro è caricarci di inutili angosce, che difficilmente riuscirebbero a capire e sopportare. Stai serena, le piccole fatiche che chiedi alla tua primogenita saranno ampiamente ricompensate dalla compagnia e dalla capacità di bene che sperimenterà insieme alla sorella. Io almeno, che sono figlia unica, invidio molto il rapporto che i miei figli hanno tra loro.
    E meno male che volevo essere breve...

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  2. E metti da parte quel libro!! Guardati "Tutti insieme appassionatamene" e "Appuntamento sotto il letto", un sorriso è quello di cui hai bisogno.

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  3. CRI sei mitica! Una bella colazione leggendo parole come queste è quello che ci vuole per iniziare bene la giornata!
    Laura

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